Globalmente si affrontano le aree di frontiera anche nella scienza e nella tecnologia quantistica; alcuni poteri formati su schemi di classismo sociale continuano, perseguano, scoraggiamo e tentano di bloccare ancora i molti che possiedono un'abilità innata, se non fanno parte del loro anello, circoletto; "Né mi diceva che l’età verde Sarei dannato a consumare in questo Natio borgo selvaggio" (Leopardi).
Questo è avvenuto e avviene sostituendo le capacità con raccomandazioni; limitato, predisposto, in sistema eco compatibile in sé stesso, sé medesimo (“con accento o senza accento”) giustificando soprusi, umiliando il talento e per asservirlo al servizio del Potere socio/politico ignorante. Impedendo a talenti di alto livello che hanno un pensiero innovativo e osano tracciare nuove strade il progresso, ed impedire anche una giusta porzione economica sociale per limitarne la loro indipendenza, nella ragione di uno schiavismo economico di classe.
Dal sistema di valutazione dei talenti viene il concetto di
società, e se un sistema basa il suo potere sulla ignoranza agisce bloccando
chi non è consono, il risultato è che in un ambiente
matematico chi ha doti innate viene condizionato a odiare la stessa matematica.
Un algoritmo è una regola non ambigua per la soluzione di un
problema, quale algoritmo verrà applicato per risolvere il problema educazione
nel nostro e non solo, paese; quando la gente non sa nemmeno che cosa sia un
algoritmo?
Contribuire, si potrebbe iniziare con la teoria dell’informazione,
dal
“ Il Paria” di Gaetano Donizetti , con il coraggio della trasparenza.