Le news accresco la frescura mattutina trasportandola verso un freddo che avvolge sin a cercare riparo.
L'informazione atrofizzata nelle vacanze, quasi a dir "divertitevi sin che potete" lascia la falsa quiete per riaffacciarsi sul contesto mondiale.
Nulla di buono all'orizzonte in questo continuo " tirar di corde", ognuno sembra mostrare più i muscoli che l'intelligenza. Guardiamo un palcoscenico dove ognuno sta mostrando la sua forza e schernisce la debolezza altrui sperandone un vantaggio, esemplare è l'ultima critica USA alla Marina Militare Tedesca.
Ma la situazione globale pare ancor più difficile. Nuove tecnologie inimmaginabili alla nostra conoscenza della fisica, contrarie ad ogni nostra precedente conoscenza, si affacciano quasi a dirci che ciò che ritenevamo impossibile invece lo è, ci riferiamo all'annuncio Cinese nella realizzazione di un motore di grandissima potenza che si autoalimenta tendenzialmente all'infinito, con conseguente mal di testa di scienziati e, speculatori delle fonti energetiche, all'umanità indispensabili ormai come l'aria.
Basi super segrete e armi sempre più potenti e sofisticate sostituiscono le passate strategie di chi aveva il cannone più potente. nulla di nuovo nella storia dell'umanità in questa assurda Olimpiade della guerra.
La questione a noi più vicina è allo stato dell'ebollizione, nel mediterraneo e mari limitrofi si aggiungono nuove navi da guerra pronte a scatenare l'inferno.
La questione Turca resta dominante anche se dobbiamo riconoscere che poteva essere peggio, visto la tensione Cipriota.
La Grecia ha intascato i proventi dell'estate e il turismo avvrà donato un pò di respiro alla ormai pericolosa e disastrosa situazione in cui si trova.
Balcani e ex Jugoslavia restano tese e controverse, mentre strategie politiche cavalcano verso la logica di consumo a soddisfazione.
L'italia la ben vediamo confusa, persa tra fuochi antagonisti da cui l'antica saggezza pare ormai un ricordo.
Quel che si evidenzia è la tendenza allo squilibrio della situazione globale, fatto che pone all'impotenza quella fascia di gente propensa ad un equilibrio non economico ma morale e comparato delle cose.
La consequenzialità degli eventi ci trascinerà tutti convinti nella nostra ragione, cadendo nel colore delle cose e, senza una visione globale di convivenza pacifica. Questo pare il futuro analizzando il passato.
Cavallo pazzo.