La paura.
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In un freddo mattino d’agosto, trascorrendo di questo momento in un nuovo periodo incerto in cui l'ansia rimane alta e il futuro è paura dopo che la sperata globalizzazione è stata seriamente erosa e seriamente messa in discussione nel suo potenziale di cambiamento. Quando una società cambia, cambia anche il modo in cui viene esercitato il controllo sociale. Nelle società occidentali, storicamente - e schematicamente - controllo sociale ha subito tre grandi cambiamenti durante la fase che corrisponde alla trasformazione delle società tradizionali del regime in società industriali. Tutto pare essere messo in discussione in un ritorno verso colorate società tradizionali cercando di far dimenticare i mutamenti nei costumi nel corso dei secoli che gli hanno permesso di teorizzare il processo di civiltà in questo modo, esaminando molti ambiti della vita sociale. Nel fallimento di una struttura sociale industriale per essere accettato, il soggetto cerca di conformarsi alle abitudini del gruppo, e quindi cambia il suo comportamento in modo che si accordi con le richieste di questo gruppo. Nel percorso di controllo sociale che stigmatizza e opprime; mentre produce coesione sociale, produce dominio; orientato da gruppi dominanti e specificamente esigente dei gruppi dominati, è uno dei canali attraverso i quali vengono prodotte e legittimate le gerarchie sociali. La distruzione sistematica di una cultura trasversale degerarchizzata.
Per le fasce fragili che avevano abbracciato la costruzione
di una globalizzazione industriale di quarta generazione non resta che ampliare
la tendenza a interiorizzare le pressioni sociali e migliorare il controllo
sulle emozioni.
Una situazione che trascorre nella difficile visione d’influenza
energetica. Quando parliamo di energia, il nostro reset scorre nel tempo nel IV
secolo aC. dove Aristotele in contrasto
con la definizione moderna, propose un concetto filosofico qualitativo,
abbastanza ampio da includere idee come felicità e piacere, nel forse anche di
più, allargarlo all’aspetto di energia umana elemento principale iniziale. Un
reset visionario poiché dovrebbero cambiare tutti gli standard applicati della
valutazione energetica. Immaginate una società che adotti la valorizzazione
dell’energia in considerazione della energia culturale, sociale, intellettuale,
manuale, ecc. impossibile d’immaginare
anche perché durante il trascorre della storia abbiamo cancellato parte dell’ingenuo
anche semplice di adattamento e innovazione limitata al contesto antropologico, per
generalizzare su concetti di energia dominante.
Il periodo concreto che andiamo ad affrontare trae le
conseguenze di un procedere energetico classificato, ben ordinato in paradossi gerarchizzati
da un fondo di tradizionalismi confusi e interconnessi. Quello che matematicamente pensiamo è che se
un problema ha alla sua base elementi errati il risultato all’apparenza potrà solo
sembrare esatto. Non ci sono colori che tingono le nostre vite che possano
affrancarci, ogni colore tiene in sé miliardi di sfumature e ogni sfumatura è
una parte di un irrisolto di energia
culturale.
MM
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Le emissioni
digitali di questa storia sono stimate almassimo tra 1,2 e 3,6 g di CO2 per
visualizzazione di pagina. ( L' effetto serra causato dall'anidride carbonica
per provocare il riscaldamento globale è una potente intuizione. Sulla base di
esperimenti relativi all'aumento della temperatura, al contenuto di anidride
carbonica e all'assorbimento di calore, più di 30 gruppi di ricerca degli otto
principali paesi industriali hanno confermato questa tesi").